Chi sono i "terzi trasportati" di cui si parla negli incidenti stradali?

Quando si ha a che fare con una procedura di risarcimento per incidente stradale, spesso sentiamo parlare di «terzi trasportati».

Ma chi sono i terzi trasportati? 
I terzi trasportati sono i passeggeri che si trovavano a bordo dei veicoli coinvolti nell’incidente. 
Se vogliamo essere più precisi, i "terzi trasportati" sono unicamente i passeggeri presenti nell'automobile che ha causato l'incidente; mentre i passeggeri dell'auto incidentata possono definirsi come "terzi danneggiati", così come le eventuli altre persone coinvolte.
Giova qui precisare che, terzo trasportato, può essere anche il proprietario dell'auto stessa che, però al momento del sinistro, non guidava ma era un semplice passeggero.
I terzi trasportati hanno sempre diritto al risarcimento, a prescindere dall’eventuale responsabilità del conducente che li trasportava. 
Secondo la Cassazione, il passeggero ha diritto al risarcimento anche se ha accettato il passaggio da un conducente ubriaco e di ciò era pienamente consapevole. 
Il terzo trasportato ha sempre diritto al risarcimento dei danni fisici subiti a causa dell’incidente ed il risarcimento dovrà essere erogato dall'assicurazione dell'automobile su cui viaggiava. 
Nel caso in cui il terzo trasportato abbia subito anche danni a cose di sua proprietà  presenti sull'auto, il risarcimento gli sarà riconosciuto solo a patto che non sia legato da relazioni di parentela o societarie con il proprietario o con il conducente del veicolo. 

Il terzo danneggiata dovrà dimostrare di avere subito i danni fisici in seguito all'incidente occorso. Non avrà, quindi, l'onere della prova in realazione all’assenza di responsabilità nell'incidente, in quanto è estraneo alla violazione del Codice della strada.
Il termine per il risarcimento è di 90 giorni dall’invio della richiesta. Il più delle volte, l’assicurazione nomina un perito medico legale che accerta l’entità dei danni fisici patiti dal passeggero. A tal fine, quest’ultimo potrà farsi accompagnare dal proprio legale e/o da un medico legale di propria fiducia. 
Dobbiamo qui sottolineare che, alcune polizze rc-auto, prevedono la limitazione di responsabilità dell’assicurazione rispetto a passeggeri i cui nomi non siano stati previamente indicati in sede di stipula del contratto. In tal caso, il terzo trasportato ha comunque diritto al risarcimento, ma l’assicurazione potrà poi rivalersi contro il proprio assicurato per le somme pagate al passeggero.